a LonelyWolf: si ho lette quelle pagine e hanno chiarito molte cose ma non tutte.
Ovviamente queste prove sono fatte su una vm di test in vmware sul mio portatile.
Avete tutti ragione quando parlate della virtualizzazione, vi spiego la situazione semplificando il più possibile nel senso che l'infrastruttura è suddivisa su più macchine in ridondanza e tolleranza hai guasti tramite un software scritto da me, sto testando questo software in produzione ma non è questo il nocciolo, in questo post faccio finta le varie cose girino su macchine singole.
c'è un server su cui è installata centos 6 x86_64 con xen che virtualizza delle vm(che forniscono vari servizi tipo samba,etc) aventi i dischi su un'altra macchina(sempre centos6 x86_64) che fa da storage e che condivide i dischi delle vm in nfs e che fornisce il servizio mysql. ora lo storage virtualizza una macchina che poi fornisce le condivisioni nfs e mysql. so che è un pò contorta la cosa ma questa configurazione serve al mio programma per gestire la ridondanza, sostanzialmente sposta, accende e spegne cloni delle vm quando queste non rispondono in tempi prestabiliti o inviano dei segnali, etc, etc.. quindi ho bisogno di avviare più istanze di mysql perché ognuna deve contenere più database del tipo:
istanza1 per i database dell'hosting
istanza2 per i database interni(amministrazione, wiki delle procedure aziendali,etc)
istanza3 per i database di sviluppo e di test
il fatto di avere diverse istanza serve per confinare il più possibile i problemi, nel senso se il wiki sbrocca e mi impappina l'istanza2, l'istanza1 non ne deve risentire assolutamente e cosi via, ma mettermi a fare una vm per ogni istanza mi sembra uno spreco.
che ne pensate? spero di essermi spiegato, ovviamente io in testa ho tutto chiaro ma spegarlo è complicato hahaha :-)
grazie grazie a tutti davvero